Intervista al Batterista dei “VazzaNikki”
di Top-One
Da alcuni anni è membro dei “VazzaNikki”, Band ufficiale della trasmissione RAI “L’Altro Festival” (Dopo-Festival di Sanremo) , e di “Una pezza di Lundini” programma condotto dal comico Valerio Lundini, che fa parte della Band.
Abbiamo incontrato Gianluca in un momento molto impegnativo per la band, con le ultime registrazioni per la RAI e i nuovi progetti in lavorazione. Ecco cosa ci ha detto di sè tra una battuta e l’altra:
Gianluca, quando hai iniziato a studiare batteria?
Da bambino, tornato a casa da un week-end con gli zii, trovo nella mia camera una batteria montata. Non avevo idea di come suonarla, presi le bacchette e iniziai a percuoterla. Poi arrivò l’inquilino del piano di sotto, erano le 23:00!
E quando hai capito che sarebbe stata la tua vita?
Non l’ho ancora capito in realtà, chi può dire “questo sarà il mio lavoro”? Un banchiere, un medico, un ingegnere oppure un fruttivendolo, ma non un musicista, ma poi scusa è un lavoro la musica?!?
Ahahah giustissimo, è una passione! Tu sei anche l’insegnante, quale dei due ruoli preferisci?
Fortunatamente entrambi, insegnare deve essere comunque una passione.
Sei anche un autore di canzoni?
Si qualcosina con VazzaNikki l’ho scritta, in “Fintage”, il disco esordio della band. Ora stiamo lavorando al nuovo album ed ovviamente per i live ognuno di noi contribuisce apportando idee.
Infatti da qualche anno fai parte della band VazzaNikki… Come è nata questa vostra collaborazione?
Casuale… Ci siamo incontrati a Furio Camillo con Valerio e Andrea, loro cercavano un batterista.
E il nome della band?
Volevamo un nome internazionale!
Con i VazzaNikki hai avuto modo di partecipare al dopo Sanremo 2020 e di accompagnare tanti cantanti famosi… Come è stato fare musica con loro?
E’ stato divertente: scopri molti retroscena, inutile dire che sia stato anche altamente formativo, ma ormai l’ho fatto! Diciamo che si avvicina a fare il militare come esperienza. Hotel di lusso, colazione in camera, autista privato… In realtà è molto duro il lavoro e posso garantire che dietro le quinte si suda, ma non solo perché utilizzano i faretti ad alto voltaggio, anche perché la tua giornata lavorativa inizia alle 10 di mattina e finisce alle 5:30 del giorno dopo, in modo ininterrotto, per 5 puntate!
Nel 2020 invece è stata la volta del programma “Una pezza di Lundini”… Che ci racconti di questa esperienza?
La “pezza”, rispetto a Sanremo, è stato come mettersi sul divano dopo una lunga giornata: ci ha dato la possibilità di fare ciò che più ci divertiva, in totale relax e partecipando a volte alla stesura delle gag.
Quale è un cantante/musicista con cui ti piacerebbe lavorare?
Fra quelli accompagnati: J-ax, Max Pezzali, Achille Lauro, Michielin, Bersani, sono rimasti nel cuore. In generale lavorare in ambito Pop mi piace.
I tuoi progetti futuri… post lockdown?
Continuare con il mio lavoro, nessun progetto in particolare!
Allora buon lavoro e grazie mille per la disponibilità!
Grazie a voi!
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