CLIFFORD

Il grande cane rosso

di Valerio Brandi

Emily Elizabeth Howard (Darby Camp) è una bambina che frequenta una scuola media d’élite di New York, dove fa fatica ad integrarsi perché la sua famiglia non è ricca come le altre, e per questo viene di continuo emarginata e bullizzata dai propri compagni. Senza un amico e con una mamma (Sienna Guillory) spesso assente per lavoro, l’occasione per ritrovare la felicità si presenta quando trova, in un misterioso rifugio per animali, un piccolissimo cane tutto rosso, di nome Clifford, che non solo finisce a casa sua nonostante il rifiuto di suo zio Casey (Jack Whitehall), ma diventa nel giro di una notte più gigantesco di un ippopotamo!

E ora che succede? Clifford tornerà piccolo come prima? Verrà ripreso dal proprietario del rifugio, o finirà nei guai, date le sue dimensioni? La cosa certa è che comincerà un’avventura mai vista prima, e davvero grande per risate e buoni sentimenti!

Un ritorno dunque nel luogo dove un cane delle sue dimensioni può agire nel migliore dei modi, ossia sul grande schermo, ma lo fa per la prima volta in live-action, con una CGI che funziona benissimo per il tipo di personaggio e la storia che si voleva raccontare.

In “Clifford – il grande cane rosso” si ride tanto per via delle distruzioni causate dalla stazza del protagonista, per le gag dei caratteristici abitanti di Harlem, che diventeranno tra i migliori amici del cagnone, ma anche per sdrammatizzare la vita incasinata dello zio Casey, un personaggio molto simile a Todd di Bojack Horseman.

Nato dalla penna dell’indimenticato Norman Bridwell nel 1963, capace di vendere oltre 110 milioni di copie con i suoi romanzi per bambini, il grande cane rosso Clifford era già apparso sul piccolo e grande schermo in passato, tanto da meritarsi addirittura un cameo in una puntata dei Griffin del 2018. Nel 2000 abbiamo infatti avuto la prima serie animata dedicata a lui, fortunatamente distribuita anche in Italia (al momento presente su Amazon Prime Video), così come il suo prequel/spin-off, dedicato al Clifford cucciolo, e con Davide Lepore e poi Barbara Pitotti a doppiare il protagonista. Non si può purtroppo dire lo stesso del lungometraggio animato del 2004, inedito in Italia, nonostante in originale sia stato doppiato da grandi attori come John Ritter e John Goodman, così come inedita è l’ultima serie animata del 2019.

“Clifford – il grande cane rosso” è un film ideale per la formazione delle nuove generazioni, da far vedere alle scuole e nelle scuole, perché un personaggio così grosso e differente da qualunque altro cane al mondo è naturalmente l’esempio ideale per parlare di importanti temi sociali come la paura, e la discriminazione, di ciò che ci appare diverso, e lo fa in maniera perfetta, senza retorica o demagogia, cosa non scontata, soprattutto negli ultimi tempi ad Hollywood.

Un film per il futuro, ambientato al giorno d’oggi, ma che omaggia alla grande il passato: come accennato sopra, Norman Bridwell, autore del racconto originale, è scomparso nel 2014 all’età di 86 anni, e questo primo live-action sul suo cagnolone rosso è decisamente dedicato a lui, dato che appare un personaggio che non solo porta il suo cognome, ma anche la sua stessa filosofia nei confronti degli animali, dell’amore e dell’amicizia verso il prossimo, per di più interpretato da un attore veramente leggendario, oltre che uomo onesto ed intelligente: ossia lo storico membro dei Monty Phyton John Cleese, che purtroppo non ha più, per ovvi motivi, la voce di Giorgio Lopez nella nostra versione, ma fortunatamente è stato più che degnamente sostituito, dato che a doppiarlo è in questa occasione Carlo Valli, meravigliosa voce di un altro attore scomparso prematuramente, il mitico Robin Williams.

Doppiaggio italiano di altissima qualità, che vede altri grandi nomi al leggio: come Anita Sala sulla protagonista, Valeriano Corini su Owen, Flavio Aquilone sullo zio Casey, Franco Mannella sul presidente della casa farmaceutica, Pino Insegno sul burbero custode del palazzo dove vive Clifford, mentre Nanni Baldini è il simpatico veterinario del quartiere.

Prodotto da Paramount Pictures e distribuito in Italia da quest’ultima, oltre che da Eagle Pictures, “Clifford – il grande cane rosso” è al cinema, e solo al cinema, da giovedì 2 dicembre 2021.

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