di Michela Flammini
La nuova stagione è arrivata e già ha portatoz con sè 1000 novità… secondo voi sono più quelle piacevoli o più quelle spiacevoli? Facciamo insieme un’analisi…
Allagamenti in tutta Italia, anche nella mia amata Toscana… Eh si l’arrivo della nuova stagione è stato repentino quanto drammatico: fiumi di fango che hanno inghiottito strade, paesi, città e purtroppo tolto la vita anche a numerose persone innocenti. Speriamo almeno che chi è colpevole di non aver effettuato l’adeguata manutenzione delle strade e dei ponti paghi, anche se in Italia è sempre lungo e tortuoso il percorso per la giustizia…
Un nuovo Governo appena eletto: “nuovo” forse è un termine un pochino azzardato, visti i vari personaggi (Berlusconi, Salvini ecc. che girano da anni), ma bisogna dire che una sicura novità è la presenza di una donna come Presidente del Consiglio, questo sicuramente ci mancava e in generale (al di là delle propensioni politiche personali) è sicuramente un passo avanti per il nostro Paese. Poi per quello che sarà l’operato della Meloni, staremo a vedere!
Una nuova ondata di Covid (+33% dei casi) che però sembra non spaventare più né addetti ai lavori, né le persone comuni, che hanno ormai abbandonato completamente la mascherina (tranne la sottoscritta che è ipocondriaca) e partecipano tranquillamente ad eventi con folle non distanziate. Forse sarà il nuovo vaccino in arrivo a tranquillizzare oppure la virulenza della Omicron che sicuramente è più bassa della famigerata Delta, un vento di ottimismo è partito: speriamo che la pandemia finisca del tutto, questa sì che sarebbe una buona notizia!!!
Altra novità è lo sviluppo negativo della guerra: grazie alle minacce di Putin di utilizzare armi nucleari (che comunque sapevamo già in suo possesso), l’esplosione (apparentemente dolosa) del gasdotto in acque danesi (che preoccupano anche gli ambientalisti) e i mercati internazionali che ovviamente crollano…
E poi i rincari energia, apparentemente (ma non ne sono così convinta) a causa della guerra, che si è subito ripercosso sul prezzo dei viveri (prima di grano e riso esportati dall’Ucraina – il ché aveva anche un suo senso), adesso diffuso a qualsiasi genere alimentare e non, con la scusa del trasporto delle merci… E chi ne paga le conseguenze? I poveri consumatori italiani ovviamente!
Non so se sia peggio la Crisi economica o quella politica internazionale, spero solo che l’autunno porti qualche risvolto nuovo e positivo in entrambi i settori.
Nota positiva nella nostra economia sono gli aiuti alle partite iva, con il bonus Aiuti da 200 euro (allargato a 350 per i meno abbienti), che, seppur una tantum, seppur esiguo, fa per lo meno sperare che la situazione degli imprenditori italiani non si sia persa tra guerre, covid, ecc. ma sia per lo meno un impegno frequente nell’agenda dei nostri politici, vecchi e nuovi che siano…
Hello Autumn!
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