prof. Raffaele Landolfi
- Evitare colazioni “troppo dolci” per cominciare bene la giornata
- Pasta o riso con legumi o farro e insalata sono un ottimo pranzo
- Acqua, frutta e verdura ci idratano ci danno energia e ci fanno sentire leggeri
- Le cene abbondanti ci fanno aumentare di peso e dormire male
“Sono a dieta” è una frase che nella quotidianità si sente utilizzare quasi esclusivamente per indicare che si segue un’alimentazione ipocalorica con l’obiettivo di perdere peso. Ma la “dieta” non è solo un programma alimentare, magari di breve periodo, orientato a produrre effetti benefici sul nostro metabolismo: è anche e soprattutto la nostra routine alimentare. E questa, più di qualsiasi regime alimentare di breve durata, può avere elementi positivi o negativi ed è bene conoscere soprattutto questi ultimi.
Uno degli errori più comuni è quello di non fare una colazione adeguata. Spesso, infatti, o è troppo scarsa o è troppo ricca di carboidrati rispetto a grassi e proteine. Bere solo un caffè o un cappuccino perché abbiamo fretta di correre al lavoro non ci può fornire, dopo il digiuno della notte, l’energia sufficiente per affrontare gli impegni giornalieri. Per contro una colazione ricca di carboidrati e povera di grassi e proteine produrrà un aumento rapido della glicemia cui segue, inevitabilmente, senso di fame già dopo un paio di ore. È un tipo di colazione, questa, quasi inevitabilmente seguita da altri pasti ipercalorici nel corso della giornata, perché il cornetto con miele o marmellata magari ci gratifica, ma non ci sazia a lungo.
Le proteine da alimenti tipo latte, uova, yogurt o cereali a colazione sono invece essenziali per cominciare la giornata in maniera diversa e predisporci a un pranzo equilibrato e tranquillo in cui si possono associare insalata o legumi a pasta o riso. Queste ultime combinazioni sono valide da un punto di vista nutritivo e ci permettono di non arrivare alla cena con troppa fame e troppo desiderio di pasta.
Si potrà quindi consumare un pasto serale leggero privilegiando pesce, carni, uova, formaggi e verdure varie. È anche importante non mangiare in fretta e bere molta acqua nel corso della giornata. L’acqua riduce infatti il senso di fame e migliora l’energia e la funzione intestinale e renale. Anche la frutta fresca è importante per la nostra salute ed è meglio assumerla, se possibile, nell’intervallo tra i pasti principali.
Quella descritta è un tipo di dieta certamente non penalizzante e non difficile da seguire. Ve ne possono essere certamente altre più confacenti alle specifiche esigenze di ognuno, tenendo presente che seguire una dieta attenta a qualità e quantità degli alimenti evita comunque di alimentarsi in maniera veloce e distratta e di lasciarsi andare ad eccessi alimentari relati più al desiderio di determinati alimenti, che a un sano appetito.
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