L’onore dei ladri
di Valerio Brandi
Questa storia comincia con il racconto di Edgin Darvis (Chris Pine), un bardo sfortunato, ma bravo con le parole, come si addice a uno appartenente alla gilda degli arpisti.
Gilda che a un certo punto ha deciso di abbandonare, quando ha perso la persona che amava di più, per cominciare a rubare come sorta di risposta al suo ingiusto dolore.
Furti che a un certo punto potevano terminare con un ultimo grande colpo, quello di una reliquia in grado di restituirgli ciò che ha perso. Missione che fallisce miseramente, così si ritrova in prigione con la sua amica e complice Holga (Michelle Rodriguez).
Dopo due anni di reclusione i due sono in qualche modo di nuovo fuori, decisi a riprendersi il maltolto, e ritrovare i vecchi affetti. Ma la cosa è ancor più complicata rispetto a prima: molte cose sono cambiate nel loro mondo in questi 24 mesi…
Puoi non averci mai giocato, ma davvero non hai mai sentito parlare di Dungeons & Dragons, il gioco di ruolo più famoso per eccellenza? Sponsorizzato di continuo da altri prodotti della cultura pop, come i programmi televisivi Futurama, Big Bang Theory e Stranger Things, già in passato aveva avuto delle trasposizioni live-action, ma tutte quante, soprattutto il primo film datato 2000 e diretto da Courtney Solomon, non avevano avuto riscontro positivo non solo dai fedeli giocatori, ma anche dai semplici curiosi.
La musica è completamente diversa oggi con Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri, e non solo perché a suonarla è anche Chris Pine, un altro volto iconico della cultura pop grazie ai nuovi film di Star Trek e al suo Steve Trevor in Wonder Woman: il film di Jonathan Goldstein e John Francis Daley è stato fin dalla prima visione in anteprima apprezzato da moltissimi esperti giocatori di ruolo, ma anche dai semplici appassionati del cinema fantasy, regalandoci un’avventura decisamente fresca in un mercato come quello del genere fantasy, spesso e volentieri condizionato da vecchi e consolidati cavalli di battaglia come gli scritti di J. R. R. Tolkien e J. K. Rowling e ben poco dalle novità.
Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri è molto convincente dal punto di vista visivo, con scenografie spettacolari e sempre con la giusta colorazione: vivace e splendente per quel che riguarda le ambientazioni diurne, inquietante e tenebrosa quando ci si avventura di notte, o in pericolose missioni sotterranee.
Scelte mirate sono state fatte anche per quel che riguarda i dialoghi e le caratterizzazioni: non solo Edgin ed Holga, ma anche Simon (Justice Smith) e Doric (Sophia Lillis) sono personaggi ironici, spesso e volentieri con la battuta pronta, e le risate dunque non mancheranno, del resto Goldstein e Daley in passato ci hanno regalato due grandi sceneggiature come quelle per i film della saga di “Come ammazzare il capo… e vivere felici!”.
Si ride… quando è il momento! Perché la situazione a un certo punto diventa davvero drammatica, e l’atmosfera cambia radicalmente, non solo per coerenza narrativa, ma anche per permettere allo spettatore di provare empatia per il destino dei personaggi, magari anche con un po’ di commozione.
Dungeons & Dragons convince anche perché rispetto alla media dei lungometraggi odierni non ha problemi con i cattivi: certo, non manca quello viscido che è pure molto comico, ma la storia si regge su colei che veramente un villain vecchio stile: parliamo della maga Sofina (Daisy Head), malvagia e basta dall’inizio alla fine, senza alcun passato difficile che possa fungere da assurda giustificazione, o a un tentativo di redenzione.
E oltre a questa convincente rappresentazione gli appassionati di fantasy italiani potranno rivedere in lei un elemento di uno dei più famosi fumetti fantasy nostrani, ossia la Dama delle lacrime di Dragonero, dato che il “pianto rosso” di quest’ultima ricorda molto il potere di Sofina visto in questo Dungeons & Dragons.
Ora non ci resta che sperare che Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri, al cinema in Italia dallo scorso 29 marzo 2023 grazie alla distribuzione di Eagle Pictures, continui la sua buona avanzata al box office mondiale, in modo da poter aver in futuro dei seguiti con questo gruppo di convincenti personaggi, e nuove storie avventurose di questo genere.
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