FUBAR – La prima stagione su Netflix
di Valerio Brandi
Luke Brunner (Arnold Schwarzenegger) è da tempo uno dei migliori uomini al servizio della CIA. Ma essere un agente segreto significa vivere una vita fatta di bugie per nascondere i veri motivi per cui si sta così tanto tempo lontani da casa, e anche per questa ragione anni fa si è separato dalla moglie Tally (Fabiana Udenio) e non ha dedicato molto tempo ai suoi figli.
Ma forse le cose possono cambiare, perché sta per andare in pensione, e così potrà provare a riconquistare tutto ciò che ha perduto, solo che lo Zio Sam ha un ripensamento…
Gli Stati Uniti lo vogliono disponibile per un’altra missione: non solo perché un agente sotto copertura sta per essere scoperto, ma l’avversario in questione, Boro (Gabriel Luna) è una vecchia conoscenza di Luke quindi la sua presenza è ancor più fondamentale.
Luke accetta con riluttanza, sperando di concluderla in fretta.
Campa cavallo… oltre al fatto che non riesce a catturare al primo colpo Boro, l’agente sotto copertura in pericolo è incredibilmente… sua figlia Emma (Monica Barbaro).
In quel preciso momento Luke viene dunque a sapere che da qualche anno Emma fa la sua stessa vita, piena di pericoli e bugie. Una volta tornati in America vorrebbe che questa storia finisse per entrambi, ma la CIA non è d’accordo: Boro deve essere fermato, e Luke ed Emma devono collaborare insieme a un team molto variegato. Una missione se non impossibile almeno parecchio improbabile: come andrà a finire?
Nato dalla mente di Nick Santora (sceneggiatore di film come Punisher: War Zone e di telefilm del calibro di Law & Order, Prison Break e Reacher) FUBAR è un prodotto Netflix (disponibile dallo scorso 25 maggio 2023) che andrebbe visto anche solo per questo motivo: è il vero esordio di Arnold Schwarzenegger come protagonista di una serie televisiva, dato che l’ex governatore della California fino a questo momento si era limitato a poche comparsate per quel che riguarda il mondo delle serie tv.
Vecchio, ma non obsoleto anche per il mondo creato intorno a FUBAR, tanto che la serie è “costretta” a ringiovanire la sua età sulla carta di una decina di anni, perché anche se nella realtà Arnold ha già compiuto 75 anni lui non li dimostra affatto, rivelandosi ancora adattissimo a questi personaggi d’azione, maestri non solo nei combattimenti con arma da fuoco ma anche in quelli corpo a corpo.
La vecchia guardia sa dunque essere ancora fondamentale, ma ha comunque bisogno delle nuove leve per andare avanti, e FUBAR ha saputo amalgamare perfettamente a un vecchio dinosauro come Schwarzenegger una giovane tigre del calibro di Monica Barbaro, attrice che aveva già abbondantemente convinto in ruoli come questo nel recente capolavoro di nome Top Gun: Maverick.
Questa coppia non solo assicura un binomio di esperienza e freschezza nelle scene d’azione, ma è un dualismo interno davvero scritto bene: la CIA ha richiesto espressamente Luke per questa missione non solo perché conosce molto bene Boro, ma anche perché è forse l’unico in grado di migliorare Emma come agente speciale.
La ragazza è tanto forte ed intelligente quanto arrogante e testarda: non accetta critiche e consigli, e questa esuberanza la porta spesso a mettere a rischio sé stessa o l’intera missione.
Anche Luke ha questi difetti, precisiamo, ma allo stesso tempo ha dimostrato nel corso degli anni di saperli contenere al meglio, e lavorare con sua figlia magari lo renderà davvero l’agente perfetto e un padre migliore, perché questo rapporto metterà in luce tutte le personali ipocrisie.
Se Luke è ipocrita nel pensare che sua figlia non possa fare la sua stessa vita, dall’altra parte Emma comincia a capire tutte le difficoltà nel coniugare una vera storia sentimentale a quella dell’agente segreto.
Non solo Schwarzenegger e la Barbaro, il cast di FUBAR è come accennato ricco e variegato a partire dai membri della CIA: Milan Carter interpreta Barry, un tecnico in cui molti nerd millennials potranno rivedersi, soprattutto a livello sentimentale. Travis Van Winkle è Aldon, un po’ una versione giovane del protagonista, mentre la Ruth di Fortune Feimster regala alla serie un po’ di comicità stile Will & Grace, senza dimenticare Fabiana Udenio, attrice italiana nel ruolo dell’ex moglie di Luke.
Grandi interpretazioni in una serie scoppiettante e ricca di colpi di scena (soprattutto quello finale che apre alla già annunciata seconda stagione) degnamente rappresentate nella versione italiana.
Diretta da Simone Mori (che ha anche doppiato il personaggio di Anton), con i dialoghi di Emiliana Luini e Vanina Marini, Giorgia Masi come assistente al doppiaggio e Marco Meloni e Marcello Motta come fonici di mix, il mito di Arnold Schwarzenegger continua anche grazie al suo storico e leggendario doppiatore, Alessandro Rossi, “affiancato” (virgolette necessarie, visto che ormai la colonna separata è sempre più richiesta) da una voce particolarmente adatta al personaggio di Emma, ossia Domitilla D’Amico.
Insieme a loro in FUBAR potete sentire grandi attori del calibro di Simone Crisari (Barry), Riccardo Scarafoni (Boro), Angela Brusa (Roo), Emanuele Ruzza (Aldon), Roberta Greganti (Tally), Gabriele Vender (Carter), Emanuela Baroni (Dot), Martina Felli (Tina), Sandro Acerbo (Donnie), Manuel Meli (Oscar), Daniele Raffaeli (Cain), Emanuela D’Amico (Sandy), Mauro Gravina (Dottor Louis), Enrico Di Troia (Stalinovich) e Davide Perino (Kyle).
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