Sull’attenti dal 12 novembre su Rai 2
La seconda edizione di “La Caserma” si presenta come un docu-reality ancora più competitivo e avvincente rispetto alla prima stagione. Le novità introdotte, come la nuova location, le eliminazioni da subito e il percorso di addestramento più rigoroso, promettono di regalare al pubblico un’esperienza ancora più coinvolgente.
Le grandi novità di “La Caserma” 2023
La seconda edizione del docu-reality “La Caserma” di Rai2, in onda dal 12 novembre, presenta alcune importanti novità rispetto alla prima stagione.
Una nuova location
La prima edizione si era svolta in Trentino, a Levico Terme, in una struttura ambientata ad hoc. La nuova stagione si sposta invece nel Forte Albertino di Vinadio (CN), una fortezza eretta per volere di Carlo Alberto di Savoia nel 1834.
Eliminazioni da subito
Un’altra grande novità è che la “selezione” delle reclute inizierà sin da subito. Nella prima puntata, i 24 ragazzi convocati saranno sottoposti ad una serie di test. Solo 18 di loro saranno scelti per partecipare al corso d’addestramento vero e proprio, mentre gli altri 6 dovranno tornare a casa.
Un percorso di addestramento più competitivo
Il percorso di addestramento sarà ancora più competitivo rispetto alla prima stagione. Le reclute saranno divise in due gruppi, i Falchi e i Puma, che si sfideranno ogni settimana in 2 o 3 esercitazioni militari. Gli istruttori valuteranno le reclute sia dal punto di vista disciplinare che dal punto di vista fisico e dell’attitudine militare. I ragazzi meno motivati, più indisciplinati o con il rendimento più deludente verranno “attenzionati” e posti a rischio eliminazione.
I protagonisti
I 24 protagonisti della seconda edizione di “La Caserma” sono ragazzi e ragazze tra i 18 e i 23 anni, provenienti da tutta Italia. Tra loro ci sono un’operaia, una studentessa e bagnina, un pizzaiolo, una commessa, un operatore sanitario. Quindi studenti universitari, un acrobata, una modella, un personal trainer e via dicendo.
Gli istruttori
Il responsabile del corso è il Capo istruttore Renato Daretti, che sarà affiancato dall’altro capo istruttore Giovanni Rizzo. Entrambi hanno grande esperienza e professionalità, avendo partecipato a quasi tutte le missioni internazionali italiane degli ultimi 30 anni. A completare il team ci saranno anche l’istruttore Germano Capriotti e gli aiuto istruttori Debora Colucci, Silvio Davì e Leonardo Micera.
La “mission” del docu-reality
La “mission” del docu-reality è quella di formare un gruppo solidale e coeso che sappia rispettare l’altro e le regole imposte attraverso valori di solidarietà e fratellanza, sfruttando sia le proprie capacità che quelle di una squadra.
Il racconto
Il racconto de “La Caserma” segue parallelamente tale iter addestrativo e la storia personale dei ragazzi. Quindi focus sul rapporto tra di loro e con gli istruttori, le loro fragilità ma anche la loro capacità di reazione. Molti i momenti toccanti, altri di tensione ma anche tanti divertenti.
Ufficio stampa: Daniele Mignardi Promopressagency
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