La danza che unisce
Danza, performance, laboratori: a Firenze, nei Quartieri 1, 4 e 5, fino al 23 novembre, arriva la rassegna d’autunno “Komorebi, la luce che filtra”.
Il nome della rassegna deriva dalla parola giapponese che indica la luce del sole che danza fra le foglie degli alberi. L’organizzatore dell’evento, “Stazione Utopia”, propone un ciclo di azioni performative prediligendo luoghi inconsueti, per favorire la relazione con il territorio e le comunità che lo abitano.
Tra gli eventi, il 7 novembre il coreografo Pablo Girolami, giovane talento della coreografia internazionale, conduce un laboratorio di comunità intitolato “1878”. Il laboratorio, aperto a tutti i cittadini dai 18 ai 78 anni, è finalizzato a pratiche di esplorazione del movimento, per ricercare possibili corrispondenze tra corpo e musica e scoprire il piacere del movimento in maniera personale.
L’11 novembre la danza contemporanea arriva al complesso Le Navi, nel quartiere delle Piagge, con le performance di nove giovani coreografi. Nei pomeriggi del 22 e 23 novembre la rassegna si sposta alla Rsa “Il Giglio” di Firenze, dove vengono ospitati due laboratori-spettacolo di danza contemporanea dedicati agli ospiti della struttura, ai loro caregivers e al pubblico.
“Una rassegna che rispecchia al meglio la visione alla base del nostro Autunno fiorentino: quella di una cultura per tutti, in grado di arrivare anche nei luoghi dove in genere non arriva, all’insegna della più ampia partecipazione e inclusione sociale”, ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini. “Un progetto che porta la luce dell’arte nelle case popolari e nelle Rsa attraverso danza, performance e laboratori, per connettere e creare ponti tra questi luoghi e la comunità”.
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