di Valerio Brandi
Terzo film da regista di Justin Baldoni (che è anche uno degli attori protagonisti) It Ends With Us è basato sull’omonimo libro di Colleen Hoover pubblicato nel 2016 ma diventato popolarissimo soprattutto negli ultimi anni per via di TikTok (infatti la prima pubblicazione italiana, edita dalla Sperling & Kupfer, è arrivata solo nel 2022).
Dopo un piccolo rinvio il lungometraggio è cominciato ad uscire in tutto il mondo nel mese di agosto 2024: in Italia è dunque arrivato lo scorso 21 agosto grazie alla distribuzione di Eagle Pictures. Ma di che cosa parla It Ends With Us – Siamo noi a dire basta?
La risposta naturalmente non serve alle persone che hanno già letto il romanzo originale, mentre coloro che non lo hanno ancora fatto e non si sono ancora informati sui temi trattati al suo interno sono avvisati: nella sinossi e nell’analisi un minimo verranno rivelati, quindi quelli che vogliono godersi l’opera completamente da zero, e restare stupiti come il sottoscritto perché a un certo punto la storia inizia a cambiare radicalmente, possono benissimo interrompere qui la lettura per riprenderla dopo la visione del film al cinema o in Home Video.
Dopo un prologo ambientato nel Maine che comincia ad accennare a un passato familiare perlomeno complicato da parte della protagonista Lily Bloom (Blake Lively), gran parte del resto della storia si svolge a Boston, città dove Lily sogna di aprire il suo primo negozio di fiori.
Grazie a una serie di casualità e strane coincidenze comincia a conoscere l’affascinante neurochirurgo Ryle Kincaid (Justin Baldoni), e dopo una serie di piccoli tira e molla la loro storia d’amore sembra davvero prendere il via, anche se la ricomparsa del primo amore di Lily, Atlas (Brandon Sklenar), cambia le carte in tavola, soprattutto per la protagonista che inizia a notare alcuni strani atteggiamenti da parte del compagno…
Anche se il prologo dedicato al funerale del padre di Lily e il primo incontro tra Lily e Ryle avevano già rilasciato qualche indizio sulla vera essenza di questa storia, It Ends With Us – Siamo noi a dire basta sembra inizialmente una tipica commedia romantica, soprattutto per via di Jenny Slate e Hasan Minhaj, attori che hanno interpretato i personaggi di Allysa e Marshall, la classica coppia un po’ buffa e invadente che favorisce l’unione tra Lily e Ryle, anche perché Allysa è la sorella di quest’ultimo.
Ma come accennato prima la ricomparsa di Atlas nella vita di Lily cambia tutto, perché solo da quel momento la protagonista comincia a capire non solo che la gelosia di Ryle nei confronti di Atlas è oltremodo eccessiva, ma anche che quegli incidenti domestici che la stanno colpendo forse non sono davvero dovuti alla casualità.
Si tratta quindi di violenza domestica di cui inizialmente Lily non si accorge, e tutto questo perché l’ha già subita da giovane per colpa di suo padre Andrew (Kevin McKidd), che in passato non solo ha messo le mani addosso a sua madre Jenny (Amy Morton), ma anche al suo primo amore.
Arriva naturalmente il momento di dire basta tutto questo, a questa violenza ingiustificabile e inammissibile, ma al tempo stesso non si deve per forza dire basta all’amore, e It Ends With Us ci regala fortunatamente un finale di questo tipo, il migliore possibile vista la storia che si stava evolvendo.
Un lungometraggio inizialmente divertente e in seguito toccante e formativo, ben recitato anche nella versione italiana, che sotto la direzione di Claudia Razzi, i dialoghi di Antonella Giannini, l’assistenza di Sabina Razzi, Walter Carboni come fonico di doppiaggio e Federico Costantini come fonico di mix ha visto al leggio voci del calibro di Francesca Manicone (Lily), Marco Giansante (Ryle), Andrea Mete (Atlas), Federica De Bortoli (Allysa), Nanni Baldini (Marshall), Emanuela Ionica (Lily da giovane), Flavio Aquilone (Atlas da giovane) e Franca D’Amato (Jenny).
It Ends With Us – Siamo noi a dire basta è al cinema grazie a Eagle Pictures già dal 21 agosto quindi se siete incuriositi vi consigliamo di andarlo a vedere al più presto perché non sappiamo quanto altro tempo rimarrà in programmazione!
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