DAVIDE PERINO

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LA VOCE DI FRODO BAGGINS…

di Davide Pigliacelli

Eccoci al nuovo articolo della rubrica su cinema e doppiaggio, perché sì, parlare di doppiaggio significa parlare di cinema. Oggi scopriamo un’altra celebre voce: Davide Perino! Nasce a Roma il 21 luglio del 1981. Lui e la sorella Elena Perino sono la quarta generazione di attori in famiglia, nipoti del celebre Gianfranco Bellini.
Per inquadrare meglio il nostro personaggio del mese, ecco alcuni esempi dei suoi ruoli nel doppiaggio di cinema e TV: Newt Scamander in “Animali Fantastici”, Frodo Baggins ne “Il Signore degli anelli” e “Lo Hobbit”, Merlino in “Merlin”, Lip Gallagher in “Shameless”, Oliber in “Chiamami col tuo nome”, Stephen Hawking ne “La Teoria del Tutto”, Peter Parker in “Ultimate Spider-Man”, Red Ranger in “Power Ranger” (film cinema 2017), Ryan Evans in “High School Musical”, Winslow “Win”, Schott Jr in “Supergirl”, Sam ne “I Transformer” e molti altri.

Davide Pigliacelli

Davide Perino inizia la sua carriera come attore in video, già ad appena due anni e mezzo di età, recitando nel film “Magic Moments” con Sergio Castellitto e Stefania Sandrelli e “La luna nel pozzo”. A poco a poco si fa strada e acquisisce preziose esperienze, passando per trasmissioni televisive come “Pronto, chi gioca?” con Enrica Bonaccorti, numerose pubblicità, personaggi di puntata in serie TV come “Don Matteo 2”, “L’Angelo e Il Custode” con Lino Banfi, o film come “Natale In India” con Cristian De Sica e Massimo Boldi, sfilate come “Donna Sotto le Stelle”, dove scende le scale di Piazza di Spagna con Ornella Muti.
L’impegno nel doppiaggio ha inizio solo a sei anni, quando sa appena leggere e le battute gli vengono ricordate a memoria di volta in volta.
La prima importante esperienza per il grande schermo arriva con il doppiaggio del celebre film d’animazione Disney “La Bella e La Bestia”, dove presta la voce al personaggio di Chicco, (la tazzina da tè).
Nell’aprile del 2014 Davide incontra ufficialmente Elijah Wood (attore protagonista della saga “Il Signore degli Anelli”) a Los Angeles. Passano mezza giornata assieme fra telecamere e fotografi, scoprendosi molto simili, non solo nella voce, ma anche nella fisicità e nel carattere. Si abbracciano con emozione per la gioia di potersi finalmente incontrare, restando poi in buoni rapporti.

Davide, in occasione di un raduno di fan del cinema in Italia, incontra anche un altro attore doppiato in vari film: Michael Cera.
Nell’estate del 2014, in occasione della convention a Vinci su “Il Trono di Spade”, Davide conosce Finn Jones, (personaggio di Sir Loras Tyrell), che doppia nella versione italiana.
Davide Perino ha ricevuto il riconoscimento dell’Associazione “Hobbit 10”, mentre nel febbraio 2015 è stato pubblicato da Vanity Fair per il doppiaggio del protagonista nel film premio Oscar “La Teoria del Tutto”.
I premi del doppiaggio che ha vinto sono numerosi e risalgono a prima dell’avvento del web, quindi non ci è possibile conoscerli tutti facilmente, ragion per cui ne citeremo solo alcuni fra i più recenti:
2011: Miglior voce maschile di un cartone animato per “The Cleveland Show” al “Gran Galà Del Doppiaggio – Romics”;
2014: Miglior voce maschile di una serie TV per “Merlin” al Festival del Doppiaggio “Le Voci Del Cinema”;
2015: Miglior voce maschile di un film per “La Teoria del Tutto” al “Gran Premio Del Doppiaggio”, vinto l’anno seguente anche al “Gran Galà Del Doppiaggio – Romics”;
2018: “Premio Sergio Fiorentini” alla Casa Del Cinema di Roma per merito artistico.

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PIERGIORGIO SEIDITA

Parlando di talenti italiani, segnaliamo il brillante regista Piergiorgio Seidita. Nato a Erice (TP) il 5 Dicembre del 1986, si appassiona al mondo del cinema sin da piccolo, grazie al nonno fotografo e proiezionista cinematografico. Nel 2008, dopo un periodo di tre anni vissuto a Firenze, Piergiorgio si è trasferito a Roma. Spirito libero, passione e talento innato lo portano da autodidatta a preziose letture di regia, per fare poi pratica sul campo, come assistente di produzione per lavorazioni indipendenti.
Nell’Ottobre 2013 ha presentato in Anteprima al Roma Fiction Fest la serie “Imperfetti”.
Dal 2015 è anche regista e autore di spettacoli teatrali.
Nel Luglio 2018 ha ricevuto il “Premio Troisi”, come Miglior Regista Emergente al “Salina Mare Festival”.
Nel Settembre 2018 ha vinto il “Critics Choice Award” con il corto “Motel” al “Perth International Festival” in Australia, il quale narra di due innamorati, che riescono ad essere davvero sé stessi solo nella camera di un motel, al riparo dalle ipocrisie e convenzioni del mondo esterno.
Nel maggio 2019 ha vinto “L’Angelo D’Oro” al “Napoli Cultural Classic” col corto “Il ponte dei solisti”, nel quale si parla di una vittima bullizzata per la sua spiccata sensibilità, che trova conforto e autostima nelle parole di un evaso dal manicomio, paradossalmente considerato folle dalla società.
Nel Luglio 2019 ha vinto il “Premio Troisi” con il Cortometraggio “L’Inizio”, col quale tratta l’importanza dell’amore, nella fattispecie tra due fratelli, del quale l’umanità si ricorda solo quando sta per perderlo.

Storia del Doppiaggio: Gerardo di Cola e il suo lavoro su Shakespeare

Il teatro di Shakespeare e il doppiaggio

Per le letture sulla storia del doppiaggio, proseguiamo con i libri dell’esperto, Prof. Gerardo Di Cola, del quale stavolta segnaliamo “Il teatro di Shakespeare e il doppiaggio” (a cura della Edicola Editrice, Chieti). Fino ad ora abbiamo trattato le sue opere tascabili, ma oggi presentiamo un’opera enciclopedica di quasi ottocento pagine: un’appassionante mosaico di immagini e note filmografiche di ben trentaquattro lavori teatrali e cinematografici, basati sugli scritti di Shakespeare.

Prof. Gerardo di Cola

Il volume è il frutto di ben cinque anni di studio e analisi di ogni singola scena, atto per atto, con tutte le loro preziose sinossi e i crediti di personaggi, attori e doppiatori coinvolti, il tutto illustrato da fotocomposizioni realizzate appositamente, passando per i capolavori di grandi nomi internazionali, come Salvador Dalì, Luchino Visconti, Franco Zeffirelli e molti altri. Il libro rende particolare omaggio ai nostri spettacolari attori del doppiaggio, chiamati non a caso “doppiattori” dallo stesso autore, i quali ancora oggi sanno recitare magistralmente personaggi ardui come quelli di Shakespeare. Quanti nostri famosi attori di cinema e TV saprebbero fare altrettanto oggi? Ben pochi. La voce secondo la quale noi italiani abbiamo i doppiatori migliori del mondo non è un’invenzione, bensì viene spesso affermato dagli stessi registi e attori, sia italiani che stranieri. Si pensi alla stima di Woody Allen, Helen Mirren, Sean Austin, Stanley Kubrick, George Klooney, Tom Hanks, Tom Cruise, Vigo Mortens, Cameron Monagan, Anthony Hopkins, Federico Fellini, Terence Hill e molti altri…

Info sul Prof. Gerardo Di Cola e le sue opere sul sito Internet: www.doppiatoriitaliani.com


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