Intervista all’attore e stuntman protagonista del corto “Resident Evil. Falling Stars” ispirato all’omonimo videogame e al regista Mariano Caterinozzi
di Michela Flammini
Gabriele, ci eravamo visti per l’uscita del primo Live Action prodotto da MnG video e ora siamo qui per parlare del secondo…
Si, il nostro primo Live Action era basato su “Last of Us”, ci piace prendere ispirazione dal mondo dei videogiochi…
Perchè questa volta “Resident Evil” come ispirazione?
Perché è uno dei nostri videogiochi preferiti e cerchiamo di ricreare l’ambientazione dei game che più ci hanno appassionati.
E’ in uscita in questi giorni, dove sarà visibile per i nostri lettori?
L’uscita è prevista in questi giorni, noi andremo al Romics del 9 ottobre con i vestiti di scena per pubblicizzare il corto, per cui contiamo di farlo uscire per sabato 8 ottobre… Sarà visibile gratuitamente sul Canale Youtube e sui social della produzione MnG video.
Il primo aveva riscosso parere positivo da pubblico e critica, vi aspettate la stessa accoglienza anche per questo?
Il primo è piaciuto fortunatamente molto e ci aspettiamo la stessa accoglienza anche per questo perché per essere un live action low badget creato da fan, il prodotto è di ottima qualità: la nostra produzione cinematografica sta attenta a tutti i dettagli ed è molto fedele al videogioco originale, poiché inquanto fan, siamo stati molto scrupolosi, mentre il produttore cinematografico non lo è stato: come ad esempio è accaduto per la serie Netflix, che si discosta completamente da “Resindet Evil” e non è piaciuto al pubblico. Noi invece abbiamo cercato di ricreare tutta l’ambientazione originale, tutto quello che si vede nel gioco e la soddisfazione più grande è proprio che in molti ci hanno detto “Sembra di stare nel primo videogioco di Resident Evil”. Quindi gli appassionati rimarranno soddisfatti perché vedranno un prodotto finale curato e molto vicino a quello che è poi il videogame con cui hanno sono abituati a giocare con le varie consolle.
Come ti sei avvicinato alla carriera da attore?
Mio padre ha fatto lo stuntman per tanti anni e mi ha introdotto lui nel mondo del cinema, ho fatto tanti provini e a 8 anni ho partecipato ad un film con Massimo Ranieri, poi ho preferito sospendere perché non mi stimolava più e ho ripreso a fare lo stuntman nel 2021, ad oggi lo sono ancora, ma mi diverto anche nei Live Action con Mariano Caterinozzi (il nostro regista): sono la sua spalla per la sceneggiatura, per le pagine (FB, IG e Youtube) che riguardano la nostra MnG video (che sta proprio per Mariano & Gabriele Video) e mi diverto a fare l’attore per i nostri progetti.
Con quali attori famosi hai avuto modo di lavorare?
Fortunatamente con molti: con Di Caprio, Daniel Day-Lewis, Liam Neeson, Tom Cruise, Mark Wahlberg, Daniel Craig e proprio in questi giorni con Denzel Washington perché stanno girando qui a Roma “The Equalizer 3”.
Dopo i live action, quali sono i tuoi progetti da attore?
Il mio primo lavoro è fare lo stuntman, quella dell’attore è una grande passione che condivido insieme agli altri ragazzi che compongono MnG production, sinceramente non ci penso, ma sarò onorato e molto contento di continuare a fare l’attore nei progetti MnG, insieme a loro, perché si respira aria di famiglia ed è bellissimo stare in questo contesto come attore e dare il mio contributo, spero di farne ancora tanti altri con loro, tra l’altro è già pronto il terzo progetto e a breve partiremo anche con la realizzazione di quello…
Nella vita sei anche uno sportivo, ti ha aiutato nelle scene di azione?
Fare lo stuntman vuol dire avere anche un ottimo background di sport, di arti marziali, che possano dare molta coordinazione e quella marcia in più nelle scende importanti: parliamo di un lavoro dove il 100% delle scene che facciamo sono di azione, io sono cintura nera di Kick Boxing, insegno nella mia scuola e questo mi da un grande vantaggio nel lavoro a livello motorio per quando simuliamo dei combattimenti, cadiamo per terra, facciamo delle corse… Bisogna sempre tenersi in allenamento per poter stare sul pezzo e quindi mi ha aiutato molto essere uno sportivo per il mio lavoro di stuntman
In realtà sappiamo che sei figlio d’arte…
Si, è vero: mio papà faceva lo stuntman e l’attore: tuttora partecipa ai nostri corti e con i suoi 80 anni si mantiene benissimo fisicamente, anzi ho grande invidia della sua corporatura, nonostante mi alleni in palestra non riesco ad avere un braccio muscoloso come il suo… ha un’altra fibra, un’altra corporatura!
Dove ti vedremo quindi nel prossimo futuro?
Non lo so perché il mondo del cinema è molto improvviso: mi arriva una telefonata e mi dicono “La prossima settimana dobbiamo partire per fare un film con questo o quell’attore…” e io parto!
Posso dire però che spero che il futuro di MnG Video sia radioso e pieno di altri progetti: vogliamo fare un nuovo cortometraggio su un altro videogioco, ne faremo altri e, quando avremo abbastanza esperienza, contiamo di fare un lungometraggio low badget, indipendente, creato interamente da noi, da poter poi magari vendere chissà a Netflix, Amazon o un’altra piattaforma… Questo è il nostro sogno nel cassetto ed è ciò per cui lavoriamo sempre con passione.
Grazie mille Gabriele per la tua disponibilità!
Grazie a voi! Un saluto grandissimo ai lettori di “Top-One”, spero di fare una terza intervista con voi per il prossimo progetto (visto che questa è la seconda), che questa vi sia piaciuta, che ci seguiate e vi iscriviate sul Canale Youtube, Facebook ed Instagram di MnG video, così da poter vedere Resident Evil e i nostri futuri progetti. Avrete così modo anche di scriverci e noi di interagire con tutti voi.
Grazie Michela per l’opportunittà e speriamo di sentirci molto molto presto per nuovi progetti!
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Canale YouTube: MnG Video
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Qualche domanda al regista, Mariano Caterinozzi:
Ciao Mariano, sei un giovane regista, come ti sei avvicinato a questo mondo?
Ho da sempre avuto la passione per la fotografia e il videomaking, condividevo con Gabriele l’amore per il Cinema: è un mondo che mi ha sempre appassionato. Abbiamo iniziato con i cortometraggi e io recitavo anche insieme a loro, con altri amici che si occupavano della regia, scrivevo la sceneggiatura insieme a Gabriele e recitavo, ma non stavo dietro l’obiettivo della telecamera… Visto che ogni volta dovevamo cercare chi si occupasse della regia per i nostri progetti e io già facevo dei piccoli lavori miei, ho pensato che ci fosse la possibilità di crescere in questo settore: ogni anno ho iniziato ad imparare cose nuove, tramite video tutorial, ho iniziato a comprare materiale professionale e poi ci siamo lanciati con un po’ di incoscienza in progetti più importanti.
Abbiamo iniziato circa 15 anni fa (il primo corto a cui ho partecipato), poi in realtà da lì è partito un processo che mi ha portato oggi a produrre qualcosa di mio.
Perché ben 2 delle tue opere sono proprio dei “Live Action”?
Il nostro canale “MnG video” si pone proprio l’obiettivo di creare Live Action legati ai videogiochi che abbiamo più apprezzato: dico spesso che oggi cinema e videogames sono dei mondi che si compenetrano e che sono molto vicini, di conseguenza il nostro scopo è proporre dei titoli che spesso vengono (passami il termine) “maltrattati” da registi e produzioni cinematografiche, che non hanno interesse a fare qualcosa che piaccia ai fan, ma di realizzare un prodotto che in quel momento sia facilmente appetibile; invece noi vogliamo fare un prodotto fatto dai fan (noi) per i fan, perché ci mettiamo la passione e la cura per i dettagli che la grande produzione non ha.
La scelta del Live Action è data anche dalla possibilità di utilizzare le competenze di Gabriele e della sua famiglia in questo settore, che ci permette di realizzare lavori di alta qualità in tal senso.
Il destino vuole che i titoli che abbiamo scelto finora prevedano una parte di azione importante e quindi poi tutto è venuto da sé.
Hai mai pensato di fare un lungometraggio, anche magari d’azione?
Si la nostra idea è proprio di fare un lungometraggio prodotto su una nostra storia originale, inquanto finché ci basiamo su trasposizioni cinematografiche di videogames dobbiamo attenerci necessariamente ad una storia che non ci appartiene…
E’ stato più facile registrare questo o il primo dedicato a “Last of Us”?
Non si può dire se un progetto sia più difficile di un altro perché ognuno ha la sua organizzazione, le sue difficoltà e i suoi imprevisti: entrambi hanno richiesto un grosso impegno: bisogna trovare gli attori, conciliare tutti gli impegni, non è mai un discorso semplice. Anche a livello tecnico si parla di prodotti diversi, ma entrambi basati sull’azione e sul coinvolgimento dello spettatore, per cui c’è sempre molto lavoro dietro, mentirei se dicessi che lavori di questo tipo si fanno con semplicità e quindi ci vuole di base tanta passione, ma anche un impegno importante, se si vuole raggiungere un certo livello di qualità, bisogna avere una grande organizzazione dietro.
I tuoi prossimi progetti?
Vorremmo appunto fare un lungometraggio o una miniserie nostra, complice l’esperienza che abbiamo maturato con questi progetti, vorremmo trovarci nella condizione di fare il passo ulteriore: ad ogni progetto che facciamo il nostro team cresce e si arricchisce in termini numerici e di qualità ed è tutto propedeutico per poter fare una produzione tutta nostra da vendere poi (come diceva prima Gabriele) perché no su Netflix, Amazon… Chissà!
Iniziamo dai Live Action, Video Games, dal connubio “passione – cinema – videogiochi” per arrivare, speriamo, un giorno a fare qualcosa di nostro di cui essere orgogliosi!
Grazie mille anche a te Mariano…!
Grazie mille a tutti voi e alle persone che ci seguono: speriamo sempre che quello che facciamo (da fan per i fan) possa arrivare alle persone con tutta la passione che c’è dietro, che siano sempre di più le persone che si interessino a questo progetto e che questo sia un “Arrivederci!” perché sicuramente ci sentiremo anche per i prossimi progetti futuri!
Certamente: grazie ad entrambi e a presto per la prima visione di “Resident Evil. Falling Stars” su YouTube: vi seguiremo con grande attenzione!
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