DISCO ZODIAC

POP RETRO’ PER CANZONI UNICHE ED ORIGINALI

di Michela Flammini

Nati nel 2012, come cover band degli Arctic Monkeys​, in breve tempo iniziano a lavorare ai propri brani inediti ed a conquistarsi l’interesse del litorale romano.
Il primo singolo “Astratte deduzioni”, rimane in vetta alle classifiche della categoria “indie” di ReverbNation per più di 4 settimane e, nell’estate dello stesso anno, partecipano al contest “Postepay Rock in Roma Factory”, aggiudicandosi il premio della giuria, che gli consente di salire sul palco di “Rock in Roma” l’anno successivo, come unica band d’apertura per il concerto degli Alt-J​. Dopo numerosi concerti in tutti i principali Live Club della Capitale i Disco Zodiac hanno pubblicato, nell’estate 2018, il singolo “Della Città” e stanno lavorando al loro primo progetto discografico. Noi abbiamo fatto loro qualche domanda:

Ve lo chiederanno tutti: ma perché questo particolare nome?!?
Eravamo andati in fissa con “Zodiac”, il film sul serial killer mai catturato in America negli anni ‘70, ci piaceva l’idea di inserire quel nome nel nostro progetto.

Come avete iniziato a suonare insieme?
Eravamo tutti nella stessa scuola di musica ad Ostia, nonostante non ci fossimo granché simpatici, sapevamo che ognuno di noi voleva mettere su una cover band e così ci siamo cascati tutti insieme…

A me è piaciuta molto “Della Città”, che é uno dei vostri primi singoli, con questi ritmi retrò, anni ‘70/80… Ci parlate di questo brano?
Era un po’ che cercavamo di cambiare sound, visto che venivamo da un certo tipo di rock, con “Della Città” ci siamo accorti che eravamo riusciti nell’intento, scoprendo di poter tirar fuori ancora molto dalle nostre capacità.

“Vino” invece, è vero che è nata proprio dopo una cena insieme?
Non sono sicuro avessimo cenato quella sera… sicuramente era un dopocena ed eravamo in un piccolo parco, avevamo un po’ di vino e una tastiera giocattolo: è iniziata come un gioco ma quando il giorno dopo poi siamo andati in sala a suonarla, era veramente già pronta.

Come definireste il vostro genere, sicuramente molto particolare e fuori dagli schemi? Vi ispirate a qualche gruppo musicale in particolare?
Nessun gruppo in particolare. Siamo dei grandi fan degli Arctic Monkeys, ma il nostro genere è ormai molto distante da quel tipo di musica, che facevamo quando abbiamo iniziato. Lo definiamo “Retro Pop”.

Invece il videoclip “Platino” ha destato molto interesse, come vi è venuta questa idea “naturalistica”?
Non volevamo fare video con storytelling o playback, così abbiamo optato per un video più concettuale e che avesse come protagonisti degli animali… il risultato ci ha sorpresi tutti!

State lavorando al vostro primo disco… Come procede? Quando sarà pronto?
E’ difficile riuscire a definire una data precisa, ma ce la stiamo mettendo tutta, procede bene ed è divertente, lo stiamo affrontando un singolo alla volta, per arrivare al meglio a presentare l’album per intero.

Che tipo di sonorità ritroveremo o troveremo in maniera nuova nel cd?
Ci sono diversi richiami della disco music nei brani con una certa carica, ma anche molto R&B per i pezzi più lenti ed intimi…

Progetti futuri?
Suonare, poi si vedrà…

Grazie ragazzi e in bocca al lupo per tutto!
Grazie a voi e ai lettori di Top-One