DJ e SPEAKER di Radio Adj Channel e Sound Bunker Radio
di Cristina Bini
Luca Paradiso è un talentuoso DJ romano, con tanta esperienza maturata sul campo, locali e discoteche.
Oggi Speaker radiofonico per “Adj Channel” e Radio “Sound Bunker Italia” ci racconta come è iniziata la sua passione per la musica dai primi dj set amatoriali a quelli professionali, esibendosi anche con “Dimensione Suono Roma” e di come questa sia diventata oggi la sua passione per la vita…
Come mai di tante passioni hai deciso di fare il dj, e non ad esempio il musicista?
La mia passione come DJ inizia in tenera età. Ricordo che facevano ascoltare in radio in tarda serata dei mixati di musica disco, che ogni volta registravo sulla cassette. Così mi sono appassionato, iniziando a lavorare le prime tracce, miscelando dischi e nastri tra di loro.
Mio padre, che aveva visto il mio entusiasmo, mi aiutò ad acquistare le prime attrezzature, dei piatti della Technics a cinghia, poi sostituiti con i mitici 1200 a trazione diretta, con i quali ho iniziato a fare il DJ per le prime feste di 18 anni dei miei coetanei… e da lì ho capito che mixare era ciò che volevo fare!
Hai frequentato l’illustre scuola A.N.D.J Cosa hai imparato da questa esperienza?
Ho frequentato una delle prime scuole da dj la A.N.D.J, che ha formato la mia figura da dj, studiando lo speakeraggio, la dizione, il mixaggio e la storia della musica, così da ampliare la conoscenza dei vari generi musicali.
Hai iniziato come dj in villaggi turistici di Puglia e Sardegna, vero?
Ho iniziato a lavorare con un’agenzia di servizi a Roma, come tecnico del suono e dj. La prima destinazione è stata la Puglia. Li ho iniziato a lavorare in una discoteca di Santa Maria di Leuca, spostandomi poi in discoteche limitrofe e successivamente sono andato in Sardegna nella zona di Dorgali. E’ stata una bellissima esperienza, perché sono stato molti mesi fuori, formandomi tecnicamente a livello professionale.
Sei stato anche in Svizzera, dove ti sei perfezionato nella musica Techno e Elettronica, ci parli di quel periodo?
Sono stato in Svizzera (avevo un contratto a tempo), dove ho avuto l’opportunità di imparare il tedesco. Il fine settimana, dopo il lavoro, facevo il dj nelle discoteche del posto. Lì ho iniziato a sperimentare la musica techno che suono ancora oggi.
Ti sei esibito per un dj set con “Dimensione Suono Roma”, che emozione hai provato?
Ho provato una forte emozione: esibirmi con una radio così importante per me è stata una grande soddisfazione, una bellissima esperienza che rifarei ben volentieri.
Oggi sei dj e speaker di radio per varie realtà… tra cui “Adj Channel ” e “Sound Bunker”. Come é nata questa collaborazione?
Oggi sei dj e speaker di radio per varie realtà… tra le quali: “Adj Channel”, “Sound Bunker Experience” e “Radio Roma”. Come é nata questa collaborazione?
Questa collaborazione è nata grazie ai vari contatti, che ora mi hanno portato in questa nuova realtà… oggi su ADJ CHANNEL sono in diretta 4 volte a settimana con due programmi.
Il primo: PUMP UP THE JAM con musica tech house; il secondo, CARTOON PARADISE, un programma con le migliori musiche dei cartoni animati degli anni ’80-’90.
In poco tempo ho portato il mio programma PUMP UP THE JAM anche in questa nuova realtà, “Radio Sound Bunker Experience” e “Radio Roma” grazie al mio collega e dj Emanuele Pompili, che ringrazio in questa intervista.
Quali sono i generi che preferisci nelle tue serate?
I generi che preferisco suonare per il mio pubblico sono maggiormente Tech House, Deep House, Progressive e Musica Elettronica.. ma le richieste sono tante e quindi spazio con i generi musicali, passando anche alla Revival Music, alle sigle dei Cartoni Animati, alla Disco e Reggaeton…
Hai mai pensato di incidere un tuo brano o remix?
Si, mi piacerebbe molto e spero che ci sia in futuro questa possibilità… Anche perché sto lavorando ad un pezzo, che spero esca al più presto.
Cosa consiglieresti ad un giovane che voglia intraprendere il tuo mestiere?
A tutti i giovani dj, che si approcciano per la prima volta a questo mondo, consiglio di studiare e di fare tanta pratica, se possibile affiancare un DJ professionista. Cosa fondamentale rubare con gli occhi e saper ascoltare. Esercitare l’orecchio il più possibile!
Progetti per il tuo futuro artistico?
Di progetti ne ho tanti… Intanto incrocio le dita per la loro realizzazione, ma non vi posso anticipare nulla… Vi prometto però che sarete i primi ad essere informati e per il momento attendo solo la fine del Covid!
Grazie della disponibilità Luca e in bocca al lupo per tutto!
Grazie a voi, grazie a “Top-One”, che è una bella realtà, che da luce ad artisti di vario genere, che siano emergenti o già professionisti, in tutti i settori dello spettacolo, dai cantanti ai dj, dai ballerini agli attori, doppiatori, ecc. Davvero un’ottima iniziativa, complimenti!
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